Test di paternità

Il test di paternità si basa sulla condivisione del 50% del materiale genetico tra i genitori ed i figli. Da un punto di vista tecnico l’analisi si basa sulla determinazione dei genotipi individuali a determinati loci o marcatori. I marcatori analizzati sono selezionati sulla base della loro elevata variabilità nella popolazione e sono condivisi dalle società internazionali di genetica forense. Il Laboratorio di Genetica Forense impiega metodi e strumenti all’avanguardia, in grado di determinare rapporti di parentela anche in situazioni particolari e/o cosiddette deficitarie(fratellanza in assenza dei genitori, ecc.).

I marcatori analizzati sono i cosiddetti STR (Short Tandem repeat), porzioni del DNA costituite da corte sequenze di 3-7 nucleotidi ripetuti in tandem che si trovano nella parte non codificante del genoma. La variabilità dipende dal numero di copie in cui è presente l’unità ripetuta. Tale numero può essere determinato tramite saggio elettroforetico poiché le ripetizioni maggiori, avendo amplificati da PCR più grandi, migreranno più lentamente delle ripetizioni minori.

I marcatori genetici presi in esame per il test di paternità sono selezionati sui cromosomi non sessuali (sono cromosomi sessuali il cromosoma X ed il cromosoma Y poiché determinano lo sviluppo del sesso femminile o maschile) e per questo detti marcatori autosomici.

L’estrapolazione del profilo genetico, la valutazione della compatibilità biologica e la successiva valutazione statistica effettuata con i migliori software di analisi permette al Laboratorio di definire la probabilità che gli individui in esame siano effettivamente legati o meno da un rapporto di parentela.

I marcatori genetici presi in esame per il test di paternità non forniscono, dal punto di vista genetico, indicazioni riguardo lo stato di salute della persona.

Il laboratorio di genetica forense segue le linee guida nazionali ed internazionali imposte dalla società italiana di genetica umana (SIGU) e dalla società internazionale di genetica forense (ISFG).

Cosa fare per effettuare il test di paternità?

  • Prendere appuntamento chiamando il numero 3292162673 dalle ore 9 alle ore 18.00 dal lunedì al venerdì. Non esistono tempi di attesa, è infatti possibile effettuare il prelievo il giorno stesso della chiamata.
  • Il giorno dell’appuntamento presentarsi con:
  1. Documento di identità in corso di validità di tutti i soggetti coinvolti.
  2. Autocertificazione dello stato di famiglia (solo per accertamento su minore)
  • All’arrivo in Laboratorio si terrà un colloquio informativo con un biologo forense che illustrerà i dettagli dell’analisi e del consenso informato.
  • L’identificazione dei soggetti è garantita dall’esibizione di un documento di identità in corso di validità. Copia di tale documentazione rimane al Laboratorio unitamente al consenso informato ed al referto.
  • Si procederà, dopo compilazione del consenso informato, al prelievo di mucosa buccale tramite l’utilizzo di tamponi buccali. Il prelievo non è invasivo e può essere effettuato anche su infanti.
  • I campioni saranno registrati, resi anonimi e sottoposti immediatamente alle fasi analitiche.
  • I tempi di consegna del referto variano in relazione della tipologia del test prescelto:
  1. Test di paternità one day: 10-12 ore dal momento del prelievo
  2. test di paternità classico: 3-4 giorni lavorativi dal momento del prelievo
  • Il referto dovrà essere ritirato personalmente

IMPORTANTE: Come riportato nell’Autorizzazione al trattamento dei dati genetici, G.U. n. 3 del 4 gennaio 2013 del Garante per la Protezione dei Dati Personali, acquisire campioni anonimi, o all’insaputa dei soggetti coinvolti, per l’esecuzione di test di paternità/maternità, per quanto definiti di compatibilità genetica, è un reato penale e non vi è alcuna modalità che renda tale comportamento legittimo. Allo stesso modo costituisce reato penale acquisire campioni da minori ed eseguire test genetici per l’accertamento della parentela all’insaputa di soggetti che ne esercitano la potestà genitoriale.

Il test di paternità effettuato presso il Laboratorio di Genetica Forense dell’Università di Roma Tor Vergata, essendo effettuato in conformità alle leggi vigenti, ha valore legale come qualsiasi altro referto di laboratorio.

COS’È L’ACCERTAMENTO DI PATERNITÀ

Foto Richieste (8)L’accertamento di paternità è l’analisi che consente di accertare se un presunto padre è il padre biologico del figlio in esame.

Il Laboratorio di Genetica Forense dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” risponde alla frequente richiesta di test di paternità sia in ambito privato che in procedimenti civili. Il test di paternità effettuato presso il nostro Laboratorio è svolto in conformità alle leggi vigenti ed assume, quindi, un valore legale.

Il nostro intento, con il test di paternità, è quello di trasformare pratiche complesse in servizi semplici, utilizzando un linguaggio comprensibile a tutti in modo da rendere il nostro lavoro scientifico verificabile anche agli occhi di chi non ha una formazione specifica.

Il test di paternità viene svolto secondo le norme e le leggi vigenti, secondo le linee guida della Comunità Scientifica Internazionale raggiungendo, quindi, standard qualitativi estremamente elevati.

Le analisi eseguite per il test di paternità prevedono una serie di fasi svolte in ambienti fisicamente separati e interamente dedicati a ciascuna di esse. Le analisi condotte dal Laboratorio di Genetica Forense dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” sono legalmente e scientificamente affidabili e accurate. Da un punto di vista tecnico il test di paternità si basa sulla determinazione dei genotipi individuali a determinati loci o marcatori. I marcatori analizzati sono selezionati sulla base della loro elevata variabilità nella popolazione e sono condivisi dalle Società Internazionali di Genetica Forense. In particolare, nel Laboratorio di Genetica Forense dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” si utilizzano i sistemi di analisi considerati all’avanguardia in tutto il mondo e contenenti il maggior numero di marcatori a disposizione in modo tale da aumentare la forza statistica del test di paternità.

PRINCIPI BASILARI DEL TEST DI PATERNITÀ

Il test  di paternità si basa sul principio che ogni individuo eredita il 50% del proprio genoma dal padre e il 50% dalla madre.

Foto Richieste (7)Questo test consiste nel confrontare il patrimonio genetico del figlio/a con quello della madre, se presente, e del presunto padre. Da un punto di vista tecnico l’analisi si basa sulla determinazione dei genotipi individuali a determinati loci o marcatori. I marcatori analizzati sono selezionati sulla base della loro elevata variabilità nella popolazione e sono condivisi dalle Società Internazionali di Genetica Forense. In particolare, nel Laboratorio di Genetica Forense dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” si utilizzano i sistemi di analisi considerati all’avanguardia in tutto il mondo e contenenti il maggior numero di marcatori a disposizione in modo tale da aumentare il peso statistico del test paternità.

Il test paternità può essere richiesto nel caso in cui sia necessario sapere se un individuo in questione sia o meno il padre biologico di un/a figlio/a, e, avendo valore legale, può essere utilizzato ai fini di affidamento di minore, di mantenimento, disconoscimento di parentela, etc.

Il test paternità, può essere utilizzato, quindi:

  • per determinare la paternità biologica. Tale analisi può essere effettuata avendo a disposizione il DNA del/la figlio/a e il presunto padre e, in aggiunta, se possibile, il DNA della madre;
  • per determinare la paternità biologica nel caso in cui il presunto padre sia deceduto. In tale caso è richiesta l’analisi dei genitori, o di altri parenti prossimi al presunto padre oppure l’analisi di resti di natura ossea;
  • per risolvere i casi di paternità incerta (es. per assistenza per l’affidamento del figlio/a, per l’assegnazione del mantenimento o per il riconoscimento/disconoscimento di paternità);
  • per accertare la paternità nei casi di immigrazione ai fini di ricongiungimento familiare;
  • per determinare la parentela biologica in casi di dispute sull’eredità.

LE FASI ANALITICHE DEL TEST

Le analisi eseguite per un test dna paternità standard si possono suddividere in 6 fasi:

  • FASE DI AQUISIZIONE DEI CAMPIONI BIOLOGICI: processo di prelievo di saliva dei soggetti sottoposti all’analisi mediante l’utilizzo di un tampone buccale monouso e DNA-free;
  • FASE DI ESTRAZIONE: processo di isolamento e purificazione del DNA da un campione biologico o, in generale, da un substrato di natura solida o liquida;
  • FASE DI QUANTIFICAZIONE: processo di amplificazione mediante PCR Real-Time, in cui il DNA estratto viene sottoposto ad analisi di tipo quantitativo;
  • FASE DI AMPLIFICAZIONE: processo di PCR in cui vengono chimicamente amplificate regioni STR (loci) di DNA attraverso l’utilizzo di primer specifici marcati con una molecola fluorescente;
  • FASE DI ELETTROFORESI CAPILLARE: processo di rilevamento degli ampliconi fluorescenti prodotti durante la fase di amplificazione. Tale fase risulta necessaria per separare i diversi frammenti in base alla fluorescenza e alla dimensione in modo da ottenere il profilo genetico relativo alla traccia o al campione biologico che si sta analizzando. I frammenti, corrispondenti agli alleli di specifici loci STR analizzati, saranno quindi divisi in base alla dimensione e alla fluorescenza. Il risultato dell’analisi è rappresentato graficamente dall’elettroferogramma che definisce la presenza o assenza di uno specifico frammento di DNA (allele) per i diversi marcatori STR analizzati. I marcatori genetici presi in esame per il test dna paternità sono selezionati sui cromosomi non sessuali (sono cromosomi sessuali il cromosoma X ed il cromosoma Y poiché determinano lo sviluppo del sesso femminile o maschile) e per questo detti marcatori autosomici. I marcatori analizzati per un test dna paternità sono selezionati sulla base della loro elevata variabilità nella popolazione e sono condivisi dalle Società Internazionali di Genetica Forense;
  • FASE DI ASSEGNAZIONE ALLELICA: processo di elaborazione dei dati ottenuti in elettroforesi capillare, in cui il software di analisi assegna un valore ad ogni frammento di DNA amplificato, definendo in modo univoco la variante allelica;
  • ANALISI QUALITATIVA E BIOSTATISTICA: interpretazione e valutazione statistica dei profili ottenuti. Nel caso di accertamenti parentali (come test dna paternità) si determina, mediante l’utilizzo delle frequenze alleliche della popolazione di riferimento, il valore statistico di paternità espresso in termini di Likelihood Ratio (LR).

COME SI EFFETTUA IL TEST DI PATERNITÀ?

Foto Richieste (10)Il test di paternità è un’analisi di tipo non invasivo. È un test che consiste nel prelievo di cellule epiteliali della mucosa buccale mediante l’utilizzo un tampone monouso DNA-free. Il prelievo per un test del dna paternità viene effettuato da personale altamente qualificato; tale prelievo viene eseguito anche su infanti in quanto non invasivo.

Per garantire una qualità ottimale è necessario che i soggetti coinvolti nell’analisi si presentino nel nostro laboratorio muniti di documento d’identità in corso di validità e della certificazione dello stato di famiglia, in caso di accertamento su minore.

All’arrivo in laboratorio si effettuerà un servizio di consulenza preliminare dove un biologo qualificato in ambito forense illustrerà i dettagli del test del dna paternità, sottoporrà al cliente il consenso informato e si renderà disponibile al cliente per qualsiasi informazione.

L’identificazione dei soggetti è garantita dall’esibizione del documento di identità; una copia del documento rimarrà all’interno del laboratorio congiuntamente al consenso informato e al referto.
TriosI tempi di consegna del referto variano in base al tipo di test scelto dal cliente. Oltre al test del dna paternità classico, che prevede un tempo di consegna dai tre ai cinque giorni lavorativi, offriamo la possibilità di eseguire un test di paternità “one day” con consegna del referto entro 10-12  ore dalla data del prelievo.

Il referto dovrà essere ritirato personalmente per garantire il rispetto della privacy.

E’ possibile effettuare il test del dna paternità prendendo appuntamento direttamente con il personale del Laboratorio di Genetica Forense chiamando il numero +39 3292162673 dalle ore 9 alle ore 18 dal lunedì al venerdì. Non esistono tempi di attesa; è, infatti, possibile effettuare il prelievo in tempi estremamente rapidi.

Test paternita

Il nostro Laboratorio, che lavora nel campo di test paternita, vanta importanti competenze nel settore della genetica forense, che ci consentono di svolgere ai massimi livelli e secondo i più alti standard qualitativi sia attività tecniche, come accertamenti di parentela, test di paternità, sia consulenze tecniche offrendo ai nostri clienti un servizio serio e affidabile. Il nostro intento, con test paternita, è quello di trasformare pratiche complesse in servizi semplici, servendoci di un linguaggio comprensibile a tutti, così da rendere il nostro lavoro verificabile anche agli occhi di chi non ha una formazione specifica.
Tutti i servizi del Laboratorio di Genetica Forense sono gestiti da professionisti, in possesso di qualifiche idonee dinanzi agli organi competenti, sia nazionali che internazionali. Siamo professionisti convinti che tutte le vostre richieste necessitano di essere ascoltate e seguite e grazie alla nostra esperienza e competenza riusciremo a offrirvi i migliori servizi. Per specifiche esigenze potete sempre contattare i nostri responsabili a cui rivolgere domande o chiedere valutazioni gratuite. Il nostro è un Laboratorio di esperti di test paternita, consapevoli che le nostre competenze e la nostra esperienza siano il miglior biglietto da visita che possiamo offrire. Il nostro lavoro viene svolto con la massima competenza e professionalità, secondo le norme e le leggi vigenti e seguendo le linee guida della comunità scientifica internazionale, che ci permette di offrire ai clienti un servizio di altissimo livello. Il Laboratorio, con i suoi genetisti e biologi forensi dotati di comprovata esperienza e professionalità, offre un servizio di consulenza genetico forense che assiste il cliente durante tutto il procedimento. Il Laboratorio di Genetica Forense dell’Università di Roma Tor Vergata offre un’ampia scelta di servizi e consulenze nell’ambito degli accertamenti di parentela, test di paternità e consulenze tecniche Con test paternita, siamo considerati come un punto di riferimento solido e affidabile per chi cerca risposte rapide ed efficaci. Il Laboratorio di Genetica Forense mette a disposizione uno strumento utile e valido anche per chi ha bisogno di una consulenza tecnica.

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